(Tech4Future) - NAPOLI, 23 AGO Nel laboratorio di ricerca ARHeMLab (CIRMIS) di Napoli si lavora allo studio e all’applicazione della Brain Computer Interface per dispositivi indossabili, convinti delle potenzialità di impiego, sui luoghi di lavoro e in ambito medico.
- La Brain Computer Interface (BCI) connessa a dispositivi indossabili può essere molto utile per tutelare le persone negli ambienti lavorativi e in quelli medici.
- In Italia ci lavora, a livello di ricerca, l’ARHeMLab, laboratorio che afferisce al CIRMIS di Napoli.
- Si lavora sulle potenzialità di impiego di una particolare forma di interfaccia neurale per monitorare condizioni di stress, emozioni o altro degli individui attraverso l’impiego di strumenti semplici e portatili.